UN PLEBISCITO

  • Decisivo l'errore dal dischetto di COPERTINA; LA RADIO miracoli a non finire; GIOBBE bel puntero; IL CHIRURGO salva l'onore della famiglia; LO IETTATORE mette ko RIBERY!
DEMONI 5
CESSI 5
  • Lo Zio'
  • Copertina'
  • Copertina'
  • Copertina'
  • Lo Iettatore'
  • 'Ultimo Squillo
  • 'Il Chirurgo
  • 'Il Chirurgo
  • 'Giobbe
  • 'Giobbe
Partita del: 05.06.17

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DEMONI (Bruno Majorano, Carlo Giordano, Tommaso de Maio, Luca Castiglione1, Gianluca Baldassarre3, Marcantonio Cascini1)

CESSI (Gianmarco Apuzzo, Carlo Guida1, Luca De Rosa, Luigi de Rosa2, Giovanni de Bernardo2)


DEMONI

DEMONIO: Le responsabilità sui primi tre gol subiti sono evidenti, così come evidente è il suo fondamenta apporto in fase di impostazione. Dai suoi piedi passano le azioni più pericolose della partita: ovvero sia quelle a favore dei Demoni che quelle a favore dei Cessi. Colpisce un palo con un tiro da lontano e impegna la Radio in più occasioni. VOTO 6-

RIBERY: Riesce in un’impresa non da poco: far durare la sua prestazione in campo meno di una prestazione a letto. A causa di un infortunio alla caviglia è costretto a lasciare la partita dopo 10’: i compagni sentitamente ringraziano. VOTO S.V.

LO IETTATORE: Raramente siamo riusciti a trovare un nick con tanta velocità, ma Luca Castiglione - il ragazzo all’anagrafe si chiama così - incarna alla perfezione questo soprannome. Arrivato al campo insieme a fratelli De Rosa (il Chirurgo e l’Infermiere), si apposta su una sedia e con sguardo funesto osserva la partita. Lui nega, ma è chiaro che non aspettava altro che l’infortunio di uno dei 10 in campo per subentrare. Detto, fatto. In costume e converse si piazza in difesa e bagna subito l’esordio con un bel gol da lontano. Si rende utile a tutto campo e soprattutto è di gran lunga più bello di Ribery. VOTO 6,5

CARLETTO: Alle oramai note qualità di mezzofondista prestato al calcio a 5, oggi svela anche quelle di chiaroveggente, perché al momento del calcio di rigore (non) trasformato da Copertina, prevede esattamente quale sarà l’esito del tiro dal dischetto: forte e centrale addosso a Gigi la Radio. Avendo profuso ogni sforzo nell’arte della lettura del futuro, è meno lucido alla conclusione e torna a casa con la sacca vuota dal solito bottino di gol fatti. VOTO 6

COPERTINA: Calcia un rigore più brutto della faccia di Ribery ma poi si fa perdonare con una tripletta (festeggiata ad ogni gol con la sua celebre esultanza a volo di gabbiano). Piuttosto che passare la palla ad un compagno preferirebbe farsi amputare un arto, ed infatti il più delle volte le sue azioni personali si trasformano in un nulla di fatto. A fine gara la pensano tutti allo stesso modo (avversari e compagni): Se avesse segnato quel rigore, i Demoni avrebbero vinto. E invece… VOTO 7-

L’OZIO: La solita encomiabile prestazione generosa dell’uomo più goliardico e benvoluto di tutta la Lega. Dal momento che si sveglia mediamente alle 18, trascorre tutto il riscaldamento al cellulare per pianificare i suoi impegni di lavoro, ma questa attività non gli impedisce di arrivare poi lucidissimo al momento del fischio d’inizio. A dimostrazione che è un attaccante a tutto tondo, segna di pube dopo aver riportato la calma all’interno del suo spogliatoio che pareva sull’orlo del tracollo. VOTO 6+



CESSI

GIGI LA RADIO: Al di là del rigore che Copertina gli calcia addosso, è l’arma in più dei Cessi perché è grazie alle sue parate che i Demoni rallentano rimonta prima e non riescono a prendere il largo poi. E per di più, questa volta è super pur senza dover togliere i guanti. VOTO 7,5

ULTIMO SQUILLO: E’ il classico bravo ragazzo al quale vorresti affidare tua figlia. Parla poco, non rompe le scatole, fa quello che deve fare e all’occorrenza fa anche gol. Umile lavoratore a tutto campo. VOTO 6,5

L’INFERMIERE: Il suo colpo preferito è chiaramente il tiro a banana. Ovvero calcia talmente storto che la palla assume un effetto imprevedibile, ma si spegne sistematicamente in fallo laterale. Le volte in cui centra la porta (seppur con la forza di un neonato), i compagni gridano al miracolo o credono di essere stati testimoni dello sbarco degli alieni. Ma ciò non toglie il fatto che sia un bravissimo ragazzo al quale tutti noi vogliamo un gran bene. VOTO 5,5

IL CHIRURGO: Ha l’infausto compito di dover giocare per due (ovvero per sé e per il fratello scarso), e la cosa non gli riesce poi così difficile. Dialoga bene con Ultimo Squillo, molto bene con Giobbe. Con l’Infermiere cerca di dialogare il meno possibile, altrimenti diventerebbe un alterco ed il rischio di finire per offendere la sua stessa madre sarebbe elevatissimo. VOTO 7

GIOBBE: Ora che le birre francesi sono solo un (b)rutto ricordo, si rivede quell’attaccante buono per tutte le stagioni (e anche per le mezze stagioni, seppure quelle non esitano più). Grazie al suo incedere caracollate che evoca il lento e mesto borbottio dei tipici e vetusti mezzi agricoli che solcano i vialetti rurali attorno a Sibiu, si fa beffe dei diretti marcatori e si ritrova spesso e volentieri in beata solitudine dalle parti del Demonio. Eppure i suoi due gol arrivano entrambi dalla distanza: il primo sugli sviluppi di un’uscita scriteriata del portiere avversario che lascia la porta sguarnita, ed il secondo con una saetta scagliata dal vertice dell’area di rigore semicircolare, quindi da una posizione geometricamente impossibile. VOTO 7,5

Dedicato a Lupo Solitario:

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